• Aggiunto al carrello
  • Cerca un prodotto nello shop

     

Mimulus: dalla paura alla padronanza

 
 

Mimulus: dalla paura alla padronanza A cura di Marina Piancastelli, Naturopata

?Per le paure causate dalle cose del mondo, come la malattia,  il dolore, gli incidenti, la povertà, il buio, la solitudine, la sfortuna, le paure legate alla vita quotidiana. Le persone che ne soffrono sopportano in silenzio e in segreto i propri timori perché non ne parlano volentieri agli altri?
 
Mimulus Guttatus è uno dei primi rimedi scoperti dal Dottor Bach. Forse gli era evidente la necessità di trovare quanto prima un rimedio alla paura, visto che tutti, in qualche misura soffriamo a causa di questa emozione.
Gli altri fiori appartenenti allo stesso gruppo sono Aspen, Rock Rose, Cherry Plum e Red Chestnut. Ma secondo me, a ben vedere, quasi tutti i fiori di Bach riguardano questa emozione.  Solo per citarne alcuni, farò riferimento agli ultimi di cui ci siamo occupati per ricordare come Agrimony abbia paura di affrontare il proprio lato ombra e Chicory sia proiettato all?esterno per non occuparsi del proprio vuoto interiore.
 
Il termine Mimulus deriva da mimo e il fiore è detto anche monkey flower perché, si dice, ricordi un muso di scimmia. Guttatus significa macchiato, per le macchie rosse all?interno del fiore.
Come dicevamo, Mimulus è in genere indicato per la paura di cose concrete: paura dei ragni, di prendere l?aereo, di salire in ascensore. A questo livello è molto facile comprendere l?utilizzo del rimedio: se sarò costretto a fare una delle cose di cui sono spaventato, Mimulus potrà darmi una mano. Se poi la mia paura diventerà terrore o panico potrò integrare, per esempio, con l?uso di Rock Rose.
 
Ma in questi brevi scritti, mi pongo l?obiettivo di valutare il fiore soprattutto come tipologia di persone. Anche nel caso di Mimulus, descrivo uno dei Dodici Guaritori, quindi uno dei fiori che secondo Bach corrispondono ad un preciso gruppo di persone. Questi individui, nati con caratteristiche di base che li accomunano, sono chiamate su questa terra per fare un cammino evolutivo che può essere facilitato dall?assunzione del fiore a loro simile.
E quindi come sono le persone Mimulus? Sono tendenzialmente timide, sensibili, vulnerabili, introverse.
 
Parlando di questo fiore mi occupo subito dei bambini, perché in questa fase della vita le caratteristiche di Mimulus sono molto evidenti.
 
Sono bambini molto timidi, delicati, che si nascondono piuttosto che rispondere ad una domanda, che si aggrappano alla mamma.
La loro paura più grande è quella di subire giudizi negativi. Il bimbo Mimulus ha paura di essere rifiutato, perché non pensa di essere all?altezza degli altri. Quindi non si relaziona ai suoi pari, perché teme di non essere accettato, ma non potrà essere accettato finchè continuerà a nascondersi. Rischia quindi l?isolamento, standosene in disparte e sempre all?erta, sentendosi costantemente minacciato dagli altri. Per lui sopravvivere in ambiente sociale è un lavoro continuo e molto difficile, che mette a dura prova le sue energie personali e la capacità di dedicarsi fruttuosamente ad altro che non sia l?azione di controllo e di difesa. A volte bambini così rendono poco in classe, perché fare tutto ciò e ascoltare anche la lezione risulta quasi impossibile.
I bambini Mimulus hanno alcune caratteristiche fisiche, o meglio posturali, che li accomunano, cioè un portamento rigido, le spalle un po' chiuse, la voce molto bassa, l?inizio incerto, a volte balbettante della frase.
 
Con l?età adulta le cose migliorano, trovano strategie per sopravvivere, ma la vita può diventare uno slalom fra situazioni che si preferisce evitare per non correre il rischio di cadere nel ridicolo: non vado alla festa perché magari mi toccherà ballare, non dico quel che penso al lavoro perché sono senz?altro stupidaggini, non vado in palestra perché sono troppo goffo e gli altri riderebbero di me?
 
Amerebbero avere una vita piena di amicizie e di avventure e si portano per tutta la vita una grande fantasia di imprese valorose, di grandi conquiste, di successo sociale.
 
Il mondo interiore è molto ricco, e rende i tipi Mimulus spesso molto creativi, coltivano in privato un sacco di interessi e passioni nelle quali sono molto competenti e capaci pur restando segrete.
La fiducia di base è evidentemente molto bassa, e quindi la famiglia in cui nascono può aiutarli molto, infondendo fiducia, oppure può limitarli, magari pretendendo di mandarli allo sbaraglio.
Spesso la loro sensibilità si traduce nel fastidio nei confronti degli stimoli ambientali. Non sopportano la troppa luce, il troppo rumore, la troppa gente,,,hanno bisogno di calma e di quiete. Stando da soli mandano a dormire la sentinella, e possono rigenerarsi e coltivare nella quiete i loro interessi. Spesso le prove quotidiane della vita sono così difficili per loro che si ammalano prima di affrontare qualcosa che li esporrebbe in primo piano.
 
Tutto ciò li può condurre ad un sentimento di grande frustrazione, di amarezza e anche di giudizio negativo nei confronti degli altri ai quali imputano la causa delle loro difficoltà.
 
Il cambiamento di questo stato così bloccato può partire dal ritrovare la fiducia. La prima fiducia è quella può derivare dalla comprensione razionale della realtà: per esempio se ho una paura terribile dei cani, che mi costringe ad evitare qualsiasi parco o giardino, potrò parlare con un addestratore che mi insegnerà ad interpretare i segnali di pericolo e a metter in campo strategie per non correre rischi se dovessi incontrare un cane.
L?altro piano è comprendere che siamo nati per vivere e che ognuno di noi ha una scintilla divina dentro di sé: quello che ci succede è comunque qualcosa che possiamo affrontare e superare. Riconoscere che abbiamo la capacità di affrontare gli scossoni della vita dona la capacità di procedere con sicurezza.
 
Ora guardiamo attraverso il linguaggio della pianta quali possono essere state le osservazioni che hanno convinto il Dottor Bach che Mimulus fosse un rimedio tanto potente.
 
Mimulus vive nei terreni molto umidi, e meglio ancora proprio sul margine dei prati a strapiombo sui corsi d?acqua o aggrappata alle rocce sulle rive dei ruscelli. Come la persona, la pianta Mimulus vive ai margine del terreno sociale, così fa il fiore, portandosi al margine del prato che gli altri fiori prediligono.
 
E vivendo in condizioni così estreme la pianta prospera. Gli esmplari più alti sono quelli che vivono aggrappati alla roccia, sferzati dall?acqua dei torrenti. Le radici sono una serie di filamenti che consentono a Mimulus di aggrapparsi alla roccia più che penetrare nel terreno, poiché riescono a trarre ossigeno dall?acqua.
 
Per questo hanno bisogno di corsi d?acqua non inquinata, gli antiparassitari inquinanti in genere deprivano l?acqua di ossigeno.
La pianta ha steli molto carnosi, ricchi di acqua ma non robusti, si piegano e spezzano facilmente, ma nonostante ciò riescono a sopravvivere. Lo stelo rappresenta per analogia la volontà, ma anche il piano emozionale poiché è portatore di acqua, e in Mimulus possiamo leggere una volontà debole, che si piega facilmente, ma la grande capacità di sopravvivere anche nelle tempeste emozionali. Le foglie, stanno abbracciate allo stelo, sembrano raccontarci l?introversione e la timidezza di Mimulus che sta raccolto intorno alle proprie emozioni.
Il fiore è di un bel colore giallo brillante. Il colore della luce. Luce della fiducia nel mondo superiore, ma anche luce dell?intelletto che ci guida a superare i timori.
La riproduzione avviene per impollinazione crociata. Gli insetti, entrando nel fiore vengono sfiorati dal pistillo che preleva i pollini sul loro dorso, poi uscendo ricevono dalle antere nuovo polline da distribuire al prossimo fiore. Il fiore è molto accogliente. Ha, per così dire, una pista di atterraggio molto facile da individuare grazie alla marcatura delle macchie rosse. Inoltre è peloso e facilita il percorso agli insetti. Abbiamo sempre detto che la pelosità di una pianta è un simbolo della sensibilità della persona corrispondente. In Mimulus, di tutta la pianta, la parte più pelosa è il fiore. Il fiore come parte più spirituale della pianta, è la parte dalla quale si prepara il rimedio. Nel caso specifico di Mimulus, nella sensibilità evidenziata dalla pelosità del fiore, deve stare il punto di trasformazione fra lo stato negativo bloccato e lo stato positivo.
 
Bach disse che la paura di Mimulus può essere superata attraverso l?esercizio della compassione. E penso che il senso trasformativo sia proprio questo: utilizzare la propria spiccata sensibilità, non per riconoscere tutte le possibili minacce e costruirsi una roccaforte di difesa, ma per essere d?aiuto agli altri, grazie ad una capacità empatica innata. Trasformare un?energia centripeta, che fa pensare a Mimulus di essere sempre al centro di malevole attenzioni, in una di tipo centrifugo, che faccia distribuire a chi ne ha bisogno il suo grande patrimonio di gentilezza e sensibilità.
 
Mimulus, poi, affida i suoi semi all?acqua. E questo è davvero un atto di grande fiducia. E i semi si lasciano trasportare, si impregnano e cominciano a galleggiare, fino a che saranno depositati su una riva e lì attecchiranno. Esiste però anche un altro metodo di propagazione, veramente geniale, che ci racconta, secondo me, la grande capacità di adattamento di Mimulus. Quando gli steli vengono piegati dall?acqua sferzante, producono radici dai nodi, in modo che, quando saranno definitivamente spezzati e trasportati via dalla corrente, potranno comunque ricominciare altrove aggrappandosi a nuovi suoli. Travolti dalle burrasche sanno comunque ricominciare, e si accontentano dell?essenziale per prosperare.
 
E alla fine mi sembra proprio di poter concludere che Mimulus, quando esprime al meglio il suo potenziale, è una persona gentile, che sa adattarsi alle situazioni anche difficili che la vita le propone, mantenendo un grande legame empatico con i suoi simili, ai quali può dare molto e nutrirsi della ritrovata fiducia di essere in grado di offrire un servizio all?umanità.
 
Bibliografia
Edward Bach: Opere complete- Macrolibrarsi ed.
Julian Barnard: Forma e funzione ? Tecniche Nuove
Nora Weeks: La vita e le scoperte di Edward Bach ? Edizioni Guna
Methschild Schaeffer: Il grande libro dei fiori di Bach ? Corbaccio ed
Ricardo Orozco: Fiori di Bach. 38 descrizioni dinamiche ? ed Centro Benessere Psicofisico

Pagamenti

Iscriviti alla nostra Newsletter

inserisci la tua e-mail
L'inserimento dell'indirizzo email nel campo di registrazione indica la volontà di accettare la ricezione di messaggi e news dal sito

Contatti

Via A. Ruffini, 2/C - 40133 Bologna
0516190091
farmaciadepisis@gmail.com
 
Copyright © 2018 Farmacentro S&L - P.Iva: 04155630371 - farmaciadepisis@gmail.com