Una notifica sullo smartphone, un sms, oppure una chiamata al telefono di casa. Sono i tre strumenti, per ricordare al paziente ? in particolare a quello cronico e anziano ? quali medicine assumere durante la giornata, alla base del progetto ?Seguilaterapia? presentato oggi a Roma.
L?iniziativa, ideata e sponsorizzata da Mylan, consiste nella sperimentazione di un servizio di promemoria digitale o telefonico con lo scopo di ricordare al paziente di assumere correttamente i farmaci del proprio piano terapeutico oppure di allertarlo quando la sua scorta di pillole sta terminando. Nei prossimi due anni il progetto dovrebbe coinvolgere quasi 20 mila persone. I promemoria saranno generati in base alle informazioni raccolte tramite l?interfaccia di Netmedica dai medici di famiglia e accessibili ai farmacisti aderenti all?iniziativa. ?Questo progetto, grazie a un software all?avanguardia ? spiega Cinzia Falasco Volpin, amministratore delegato di Mylan- garantirà un servizio migliore al paziente, facilitandolo non soltanto nella gestione della propria patologia da un punto di vista farmacologico, ma anche nell?affrontare più facilmente la propria quotidianità?.
L?obiettivo, dunque, è quello favorire l?aderenza alle terapie, puntando a una serie di benefici: minimo rischio di ospedalizzazione, meno complicanze, maggiore sicurezza ed efficacia dei trattamenti, riduzione dei costi delle terapie e sostenibilità del sistema sanitario. Dal 2003 l?Organizzazione mondiale della sanità (Oms) identifica nell?aderenza uno dei pilastri fondamentali per la prevenzione della morbilità e della mortalità e per il contenimento dei costi. Eppure, ancora oggi, secondo l?Agenzia italiana del farmaco (Aifa) il 60% dei pazienti over 65 non segue correttamente le indicazioni del medico e la scarsa aderenza terapeutica è la prima causa di inefficacia dei farmaci.
?Seguilaterapia? si fonda su un?idea di forte collaborazione fra medici di famiglia e farmacisti. ?Questo progetto ? commenta Giacomo Milillo, segretario nazionale Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) ? ha il grosso vantaggio di mettere in collegamento due figure fondamentali dell?assistenza primaria, il medico e il farmacista, due professionisti la cui collaborazione può generare crescite significative dell?aderenza alla terapia e quindi dell?efficacia delle cure territoriali per la salute dei cittadini?. Mentre per Annarosa Racca, presidente di Federfarma, ?la presa in carico del paziente è un obiettivo prioritario della farmacia? e ?una maggiore aderenza alle terapie significa più salute per i cittadini e miglior utilizzo delle risorse disponibili, pubbliche e private, evitando ricadute e limitando la necessità di successivi ricoveri?. Dello stesso avviso è Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti (Fofi), che sottolinea l?importanza della tecnologia come tassello fondamentale per aumentare le possibilità di successo terapeutico e per migliorare la comunicazione tra i professionisti della salute?.
Sul fronte dei pazienti, il presidente di FederAnziani, Roberto Messina, ricorda come ?il problema della scarsa aderenza alla terapia riguardi prevalentemente gli anziani in quanto principali assuntori di farmaci? e accoglie con favore ?ogni nuova soluzione tecnologica che venga incontro alle esigenze dei pazienti, con tutti i benefici che ne conseguono in termini di miglioramento della qualità della vita e di risparmio per il Servizio sanitario nazionale?.
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